Ciclo Mestruale e Lavoro: Perché Dovremmo Parlarne Più Spesso

 Assorbenti Queesy in ufficio: supporto mestruale in azienda

Le mestruazioni sono un evento centrale e ricorrente nella vita di ogni donna. Nonostante ciò, il tema viene raramente affrontato, specialmente nei luoghi di lavoro. Come possiamo quindi portare una discussione aperta e sana del ciclo mestruale in ufficio?

 

A causa delle frequenti discriminazioni sul posto di lavoro legate alle mestruazioni, discutere con i propri datori di lavoro per proporre iniziative a riguardo può essere più complicato del previsto.

Quali sono gli impatti sul lavoro causati dallo stigma attorno alle mestruazioni? A risentirne di più è sicuramente il benessere e la produttività che, dati alla mano, scendono drasticamente se non vi è un supporto aziendale verso le donne. 

Basti pensare a quelle situazioni in cui una persona viene colta di sorpresa dalle mestruazioni senza avere gli assorbenti necessari con sé; oppure tutte quelle condizioni come l'endometriosi, la sindrome premestruale (PMS) o disturbo disforico premestruale (PMDD) capaci di condizionare negativamente il benessere psico-fisico e il lavoro di chi ne soffre.


Insomma, il ciclo mestruale all’interno del contesto lavorativo non va sottovalutato. Anzi, sarebbe utile parlarne apertamente per capire come rompere quei bias attorno alle mestruazioni, al fine di creare un ambiente lavorativo più equo ed inclusivo per tutte quelle persone con il ciclo mestruale.

 

Consigli per parlare di ciclo mestruale in azienda

Ecco alcuni suggerimenti su come rompere il silenzio attorno alle mestruazioni nel posto di lavoro e parlarne apertamente. 

Come richiedere la fornitura di assorbenti gratuiti in azienda / scuola

Se anche tu hai vissuto l’esperienza delle mestruazioni improvvise, in anticipo e senza avere gli assorbenti in borsa, ecco cosa potresti fare per richiedere una fornitura gratuita di assorbenti mestruali per l’azienda.

La prima cosa che potresti fare è chiedere alle tue colleghe se apprezzerebbero avere assorbenti mestruali gratuiti e sempre disponibili nei bagni aziendali. Probabilmente la risposta sarà sì.

In questo modo avrai un’idea di quanto sentito sia il tema mestruale all’interno della tua azienda. Fatto ciò, è il momento di rivolgersi al team di Facilty / Risorse Umane (HR) / Direzione, a seconda della grandezza e tipologia dell’azienda in cui lavori.

Se la cosa non dovesse funzionare con queste aree di business, potresti provare anche con il team di Sustainability oppure Diversity & Inclusion. Potrebbe prendere un pò di tempo prima che il tutto diventi realtà, ma la tua azione potrà fare la differenza e può contribuire alla creazione di ambienti lavorativi più equi e inclusivi.

La cosa migliore da fare, secondo la nostra esperienza, è scrivere una email alla funzione interessata includendo nella vostra richiesta anche statistiche e dati a supporto, come questi che seguono:

  • circa 86% di donne ha avuto le mestruazioni in un luogo pubblico/ufficio senza avere i prodotti mestruali a sua disposizione; circa la metà di loro ha dichiarato di aver provato sensazioni di disagio/imbarazzo/paura.
  • Circa 1 donna su 10 soffre di endometriosi, con cicli mestruali irregolari, abbondanti e dolorosi.
  • In media, una donna ha le mestruazioni per circa 40 anni della propria vita. Ciò vuol dire che il ciclo mestruale fa parte dell’intera vita lavorativa della popolazione femminile; pertanto è un tema che va affrontato con serietà e trasparenza.

Tramite il nostro servizio Queesy per Aziende,  supportiamo le aziende che vogliono fornire assorbenti gratuiti nei propri uffici e bagni.

 

Come richiedere un supporto per i problemi di salute da ciclo mestruale?

I disturbi da ciclo mestruale possono influenzare la nostra capacità di concentrazione e produttività sul lavoro. Eppure i datori di lavoro spesso non considerano questo aspetto, anche a loro discapito.

Ma come vivono sul lavoro le donne colpite da endometriosi gli effetti della malattia? A meno che non abbia un HR Manager che sia aperto/a al supporto mestruale in ufficio, rimanere in silenzio di fronte a malattie quali endometriosi potrebbe creare sconforto e incomprensione, oltre che a dover patire quei noti e tipici dolori.

Se non ti senti a tuo agio nel parlare con i tuoi superiori, potresti provare a parlare con un/una collega che sia in grado di ascoltarti in maniera aperta e che possa offrirti un supporto, se necessario. In alternativa, se la tua azienda è dotata di un reparto HR potresti rivolgerti ad un tuo manager per portare all’attenzione il tema.

 

Ciclo mestruale e lavoro: come gestirlo al meglio?

Crampi, gonfiore e sindrome premestruale sono solo alcuni degli effetti del ciclo mestruale che potrebbero rendere il tuo lavoro meno semplice. Proprio per questo dovresti dedicarti in primis a te stessa, al fine di metterti nella condizione migliore e poter esprimere tutto il tuo potenziale.

E’ un’ottima opportunità per dimostrare che il ciclo mestruale non è un tabù e che non c’è nulla di cui vergognarsi.

Sappiamo benissimo che tutto può essere fatto in maniera più semplice se il contesto lavorativo e la cultura in azienda sia aperta, inclusiva ed a supporto; non tutte le aziende sono infatti pronte ad affrontare il tema del ciclo mestruale, ma ciò non vuol dire che tu non possa essere il propulsione di questo cambiamento aziendale.

Il semplice parlare delle mestruazioni in azienda e del benessere mestruale può aiutare a rompere quel velo di tabù e quel silenzio, scatenando così un effetto a cascata tra i propri colleghi e colleghe.


Ognuno può fare la differenza nel proprio piccolo. Che un nuovo ciclo abbia inizio.