Come rendere un luogo di lavoro più inclusivo e adatto al ciclo mestruale?



Parlare di ciclo mestruale sul luogo di lavoro può sembrare strano, imbarazzante, non professionale.

Ma quante volte una persona si è sentita a disagio perché ha dovuto chiedere alle colleghe un assorbente o dire che non si sentiva bene perché in quel momento aveva le mestruazioni? Spesso, in queste circostanze, ci si sente dire che “stai esagerando” e che è un semplice capriccio femminile dovuto agli ormoni. 

In realtà, il dolore mestruale esiste, è reale ed è vissuto da circa il 90% delle donne, con il 43% che ha provato dolore fisico in maniera costante in ogni singolo ciclo. Circa il 20% delle donne dichiara che questo stato è in parte invalidante impedendo loro di svolgere serenamente e correttamente attività quotidiane tra cui quelle lavorative.

Affianco al dolore fisico, però, ci sono gli effetti sulla salute mentale. La sindrome premestruale (PMS) è una vera e propria condizione medica riconosciuta che colpisce gravemente
tra il 20% e il 40% delle donne con mestruazioni.

I sintomi principali possono essere la depressione, gli sbalzi d’umore, l’ansia che possono tutti avere delle conseguenze sul benessere sul posto di lavoro. 
La mancanza di comprensione e soprattutto la mancanza di educazione e il tabù attorno a questo tema rendono difficile l’adozione di misure tanto semplici quanto efficaci per semplificare la gestione del ciclo mestruale all’interno delle organizzazioni, abbattendo così il senso di disagio provato dalle donne.
Lo stigma attorno al tema delle mestruazioni non dovrebbe però essere un ostacolo: possiamo iniziare a fare dei cambiamenti semplici ed efficaci e magari innescare un effetto domino. Solo così si potrà migliorare l’inclusione in azienda.

Cosa potrebbero fare le aziende per essere più inclusive?

Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Bagno attrezzato: avere un sanitario attrezzato con tutto l’occorrente per la gestione del ciclo mestruale è sicuramente un primo passo.
    Ad esempio, gli assorbenti andrebbero gettati all’interno di un cestino totalmente dedicato ad essi per evitare che vengano sprigionati cattivi odori e per garantire il loro corretto smaltimento.

    Dovrebbero inoltre essere offerti sacchetti igienici in cui inserire l’assorbente usato prima di gettarlo nel cestino, meglio se biodegradabili come quelli offerti nel nostro servizio Queesy alle Aziende.



  2. Prodotti mestruali gratuiti: nessuno penserebbe mai di non mettere a disposizione la carta igienica nei bagni, quindi la stessa logica dovrebbe valere per i prodotti mestruali usa e getta.

    Offrire gratuitamente assorbenti all’interno dei locali aziendali è un gesto di attenzione molto apprezzato dalle dipendenti, più di altre iniziative maggiormente diffuse. Il motivo? Viene fornito un prodotto di prima necessità che potrebbe essere utile se colti di sorpresa dalle mestruazioni senza avere con sé i prodotti necessari.

  3. Lavoro flessibile: un’ulteriore iniziativa per promuovere l’inclusione in azienda è l’introduzione di maggiore flessibilità nell’orario e nel luogo di lavoro.
    Con la recente pandemia, la flessibilità lavorativa è diventata un tema al centro di critiche e discussioni aziendali, nonostante essa porti con sé molteplici benefici per la salute mentale e permetta alle persone di avere un miglior equilibrio tra vita privata e quella lavorativa.
    Poiché metà della popolazione mondiale ha le mestruazioni e l’80% di loro sperimenta dolori mestruali ad un certo punto della loro vita, sapere di poter lavorare da casa o recuperare le ore perse in maniera flessibile è un enorme supporto. 
Organizzare gli spazi aziendali, offrire prodotti mestruali e garantire un lavoro flessibile sono dunque alcune semplici iniziative per trasformare la tua organizzazione in un luogo inclusivo e rispettoso di tutte le persone e di tutti i loro bisogni.
Se la tua Azienda o la tua scuola non offre ancora prodotti mestruali gratuiti nei propri bagni, contattaci qui.
 


Bibliografia

  1. Office on Women’s Health in the U.S. Department of Health and Human Services - “Premenstrual syndrome (PMS)”.
  2. Grandi G, Ferrari S, Xholli A, Cannoletta M, Palma F, Romani C, Volpe A, Cagnacci A. Prevalence of menstrual pain in young women: what is dysmenorrhea? J Pain Res. 2012;5:169-74. doi: 10.2147/JPR.S30602. Epub 2012 Jun 20. PMID: 22792003; PMCID: PMC3392715.
  3. InformedHealth.org [Internet]. Cologne, Germany: Institute for Quality and Efficiency in Health Care (IQWiG); 2006-. Premenstrual syndrome: Overview. [Updated 2017 Jun 15].