Ecco perché le aziende dovrebbero offrire assorbenti mestruali gratuiti
Immaginiamo per assurdo un mondo in cui la carta igienica non fosse offerta gratuitamente nei bagni aziendali: dovremmo ricordarci di portarla in ufficio per evitare di essere colti di sorpresa nel momento del bisogno.
Certo, potremmo chiedere ad un/una collega può prestarcene un po' della sua, oppure potremmo lasciare l’ufficio per andare a comprarla se necessario.
Probabilmente non ti sentiresti completamente a tuo agio, proveresti ansia, disagio e imbarazzo nel dover chiedere sottovoce un po’ di carta igienica.
Ė una situazione irrealistica, lo sappiamo. Eppure è ciò che la maggior parte delle donne vive almeno una volta nella sua vita a causa dell’assenza di assorbenti mestruali in azienda.
Fornire assorbenti e tamponi in ufficio ha molti risvolti positivi, non solo per la propria popolazione femminile, ma per l’intera azienda.
Vediamo perché.
Mestruazioni e Gender Equality
Il paragone tra carta igienica ed assorbente mestruale fatto precedentemente è forzato ma non del tutto casuale: entrambi sono infatti beni essenziali, necessari per rispondere ad un bisogno corporeo primario, che non può essere controllato a proprio piacimento.
Il ciclo mestruale è un evento che caratterizza quasi ogni donna circa una volta al mese per una durata di 5-7 giorni per circa 40 anni di vita, con la particolarità di arrivare spesso prima del previsto.
Pensare dunque che la gestione del ciclo mestruale non riguardi le aziende sarebbe tanto superficiale quanto assurdo, considerando che in media una persona spende circa 9 ore al giorno in ufficio.
Aumentare la produttività sul lavoro col ciclo mestruale
Perché quindi ignorare un'esigenza reale e naturale della popolazione femminile con il rischio di creare imbarazzo e sconforto?
I numeri in azienda parlano chiaro:
- l’86% di donne ha avuto le mestruazioni in un luogo pubblico senza avere i prodotti mestruali disponibili (Freethetampons).
- Tutto ciò ha inevitabilmente un impatto negativo sulla produttività: ipotizziamo che un’azienda abbia 1000 dipendenti di cui il 50% è composto da persone di sesso femminile.
Considerando che non tutte siano in età fertile, ipotizziamo che ad essere coinvolte dal ciclo mestruale siano 400 persone su una popolazione di 500.
Dunque, se l’86% delle lavoratrici potrebbe avere le mestruazioni durante le ore lavorative almeno una volta all’anno, con impatti sulla concentrazione e produttività qualora non supportate dall’azienda, quante ore di produttività si potrebbero perdere? Circa 2.752 ore ogni anno.
La soluzione a questo problema è tanto semplice quanto etica: offrire gratuitamente assorbenti mestruali nei bagni aziendali.
Attrarre i migliori talenti in azienda
Quando un’azienda non offre un supporto mestruale per le proprie dipendenti, potrebbe perdere attrazione verso i nuovi talenti e quelli esistenti.
Sempre più candidati scelgono infatti l’azienda per cui candidarsi non solo in base alla retribuzione o alle prospettive di crescita, ma anche in base ad aspetti come la cultura aziendale, il benessere all’interno dell’ambiente lavorativo e ai ranking delle migliori aziende per le donne.
Offrire assorbenti mestruali gratuitamente per le proprie dipendenti è dunque un gesto di attenzione ed un chiaro segnale di benessere in azienda, con benefici sia nel recruiting che nella retention dei migliori talenti sul mercato. L’azienda che comprende i bisogni dei propri dipendenti è quella maggiormente ricercata nel mondo del lavoro.
Creare un ambiente lavorativo più inclusivo
Sempre più aziende pongono attenzione alla cosiddetta Diversity & Inclusion, ovvero l’inclusione di ogni tipo di diversità all’interno del proprio contesto lavorativo, con benefici nella soddisfazione aziendale, motivazione dei dipendenti ed innovazione.
Differenze di età, etnia, sesso, genere, orientamento sessuale, aspetto fisico, disabilità, religione, modi di vivere e di pensare sono tutti valori chiave che un’azienda può e deve rispettare.
Come? Molte organizzazioni lo fanno tramite panels, workshops e corsi, oppure tramite l’attuazione di politiche remunerative, di benefit o di crescita paritarie per i propri dipendenti.
Raramente però le aziende partono dalle fondamenta, da iniziative di inclusione più semplici ed essenziali, come l’offerta di prodotti mestruali gratuiti negli uffici.
Supportare il ciclo mestruale nelle organizzazioni vuol dire accogliere le differenze di genere, supportare la popolazione femminile ed evitare la creazione di disparità di trattamento. La creazione di ambienti lavorativi più equi ed inclusivi per le donne dovrebbe iniziare proprio da un semplice assorbente mestruale.
Promuovere la sostenibilità ambientale
In media, una donna utilizza circa 11.000 assorbenti mestruali nel corso della sua vita, per un totale di circa 450 cicli. La maggior parte di questi prodotti in commercio sono però composti da plastiche e sostanze pericolose per l’ambiente.
Infatti, un assorbente tradizionale impiega fino a 500 anni per decomporsi nell’ambiente. I nostri assorbenti Queesy sono invece composti in 100% cotone organico, che li rende sostenibili impiegando solo 60-90 giorni per essere totalmente smaltiti nell’ambiente.
Offrire dei prodotti mestruali ecosostenibili nei propri bagni aziendali permette dunque alle aziende di promuovere scelte più consapevoli per il rispetto dell’ambiente, raggiungendo così anche gli obiettivi di sostenibilità ambientale (SDGs) dell’ONU.
Ti sei convinto/a e ti stai chiedendo come poter offrire assorbenti mestruali nei tuoi bagni aziendali?
Noi di Queesy lavoriamo direttamente con le aziende per rendere gli ambienti lavorativi più inclusivi e sostenibili tramite la fornitura di prodotti mestruali biodegradabili per i sanitari e di tutto ciò che è necessario alla loro distribuzione e al loro smaltimento.
Crediamo fortemente che ogni persona debba avere accesso ai prodotti mestruali gratuitamente nei luoghi pubblici, in quanto trattasi di beni essenziali.