Leadership Femminile: Cosa è e Quale è la Situazione Attuale?

Qual è la situazione attuale?

Secondo il Rapporto annuale Women in Business, nel 2021 le donne detengono il 31% delle posizioni aziendali di comando a livello mondiale.

Un buon risultato che dimostra come le politiche attuate dalle organizzazioni stanno portando i loro frutti. 

Ma siamo sinceri...è una percentuale ancora troppo bassa. 

Sebbene il numero di donne manager sia aumentato in molte parti del mondo, la parità di genere rimane un obiettivo molto lontano dall’orizzonte del mondo privato. Tutto ciò a causa di credenze e miti radicati nella cultura, che stabiliscono che gli uomini sono più qualificati per il comando.

In Italia le donne in posizioni di leadership sono il 29%. La rappresentazione del genere femminile è ancora bassa ed è andata a peggiorare a causa della pandemia: la crisi legata al Covid-19 ha infatti portato con sé una serie di licenziamenti che ha viste coinvolte una quantità spropositata di lavoratrici donne rispetto agli uomini.
Nel 2020 sono state 101mila le persone che hanno perso il lavoro e il 98% di queste era donna. Ciò significa che le aziende hanno deciso di rispondere ad una situazione di difficoltà licenziando 99 mila lavoratrici.

Che cosa significa, che le donne sono sacrificabili e gli uomini no? Che le donne sono meno qualificate?

Assolutamente no. È la manifestazione di una cultura maschilista che discrimina le donne per il solo fatto di appartenere al cosiddetto "sesso debole". 

Cosa è la leadership

Facciamo un passo indietro. Cosa è la leadership? Con leadership si intende la capacità di una persone all'interno di un'organizzazione di incarnare e trasmettere i valori che guidano e motivano gli altri membri del team. Risulta quindi una capacità necessaria per raggiungere gli obiettivi e per rispondere ai cambiamenti in cui opera l'organizzazione. 

In termini più semplici, il leader è la persona che riesce ad influenzare gli altri grazie al carisma, alle sue competenze e alla sua reputazione.

Leadership femminile 

Fino a poco più di un secolo fa alle donne non era consentito votare, non potevano disporre liberamente del denaro che avevano guadagnato con il proprio lavoro e non avevano rappresentanza nei vari ambiti sociali.

Fortunatamente di passi avanti ne sono stati fatti e il processo di emancipazione è stato particolarmente dinamico.

Oggi i ruoli che in passato erano ricoperti esclusivamente da uomini sono rivendicati da donne che dimostrano di avere tutte le carte in regola.

Tra tali posizioni ci sono sicuramente i ruoli di leadership aziendale. A dimostrazione che la leadership non è una capacità esclusivamente maschile, ci sono numerosi studi che evidenziano i vantaggi e i risultati già raggiunti da quelle aziende che hanno creduto nelle donne dando loro l'opportunità di guidare un'azienda o un gruppo. A dirla tutta, sembra che i risultati raggiungibili siano più fruttuosi rispetto a quelli solitamente ottenuti da una leadership puramente maschile.

Perché è importante avere donne nei ruoli di potere?

Il motivo per cui le donne possono essere delle leader migliori degli uomini è da ricercare soprattutto nella maggiore intelligenza emotiva e nella grande capacità di gestire situazioni di difficoltà.

Oltre a ciò, le donne possiedono numerose qualità come:

  • Multitasking - pensare o fare contemporaneamente più cose è un vantaggio importante nei momenti di difficoltà, permettendo dunque di superare i momenti di crisi con un miglior risultato. 
  • Empatia - le leader femminili non sottovalutano l'aspetto umano dei propri collaboratori. Comprendono i loro sentimenti e le loro emozioni e li canalizzano verso l'obiettivo.  
  • Inclusività - rafforzano l'identità individuale dei collaboratori e li rendono partecipi nelle decisioni. Questo significa creare un forte spirito di squadra. 
  • Socialità - le donne sono capaci di instaurare legali più solidi e basati sulla fiducia. La lealtà e la fiducia dei collaboratori è necessaria per raggiungere gli obiettivi.

Se poi pensiamo alle enormi capacità di leadership delle donne, viene evidenziata ancor di più l'incapacità di un certo tipo di leadership maschile di rispondere correttamente ai problemi.   

Ma per quale motivo il divario di genere nel mondo della leadership continua ad essere così ampio?
Alcune delle possibili motivazioni possono essere le seguenti:

  1. Molte aziende ed organizzazioni non sono ancora convinte dei vantaggi che una parità di genere nella leadership potrebbe portare, anche se esistono prove che dimostrano i vantaggi finanziari e competitivi.
  2. Molte aziende sottovalutano il problema non considerandolo una priorità. Secondo il loro ragionamento, per poter ottenere una leadership omogenea in termini di genere ci vorranno decenni se non generazioni. Da questa convinzione inizia un circolo vizioso che sminuisce il problema.
  3. Gli attuali leader uomini tendono a sottovalutare il pregiudizio di genere all'interno delle loro organizzazioni. Se il problema non si vuole vedere, è come se non esistesse. 

Le possibili azioni per risolvere questa carenza di donne nei vertici aziendali, ma anche nei ruoli di gestione, esistono e sono già state messe in atto da alcune aziende virtuose che hanno pienamente compreso il valore di una leadership eterogenea.
Basterebbe prendere come esempio ed imitare passo dopo passo, ma ciò richiede un forte impegno, soprattutto culturale, da parte di tutte le persone coinvolte.

 

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