Perché ogni azienda dovrebbe adottare una Period Friendly Policy nel 2025
Nel 2025, parlare di mestruazioni sul posto di lavoro non è più un tabù, ma una necessità. Eppure, la maggior parte delle aziende italiane continua a ignorare l’impatto reale del ciclo mestruale sul benessere e la performance lavorativa.
Adottare una Period Friendly Policy non è solo un atto di inclusione: è una strategia concreta per attrarre talenti, ridurre l’assenteismo e migliorare l’employer branding. In questo articolo ti spieghiamo perché ogni azienda lungimirante dovrebbe agire subito.
1. Il ciclo mestruale impatta il lavoro. Ma nessuno ne parla.
Il 70% delle persone che hanno il ciclo riferisce una diminuzione della concentrazione e della produttività durante alcuni giorni del mese. Crampi, mal di testa, stanchezza, assorbenti dimenticati a casa: tutto questo ha un impatto reale sulla vita lavorativa.
Eppure, solo una minoranza delle aziende fornisce supporto concreto. Questo silenzio si traduce in disagi invisibili, e spesso in una perdita di talento.
2. Una Period Friendly Policy migliora benessere e retention
Quando le aziende adottano una policy mestruale – offrendo prodotti gratuiti, flessibilità lavorativa, formazione e spazi adeguati – l’effetto è immediato:
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Le dipendenti si sentono considerate e supportate.
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Migliora il clima aziendale.
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Aumenta la retention e diminuisce il turnover.
In un mercato del lavoro dove il benessere è una priorità crescente, una Period Friendly Policy può diventare un vantaggio competitivo.
3. È una questione di equità, non di privilegio
Immagina un’azienda che non fornisce carta igienica ai bagni. Inaccettabile, vero? Eppure, per milioni di lavoratrici, l’assenza di assorbenti nei luoghi di lavoro è ancora la norma.
Offrire assorbenti mestruali biodegradabili e cestini touch-free appositi per un corretto smaltimento di prodotti mestruali non è un vezzo: è una forma basilare di rispetto.
4. Il costo è minimo. L’impatto è massimo.
Implementare un supporto mestruale in azienda ha costi marginali, ma può generare:
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Una riduzione dell’assenteismo.
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Una maggiore soddisfazione interna.
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Una reputazione più solida nel settore.
In più, comunicare una Period Friendly Policy rafforza l’immagine CSR e favorisce l’attrattività verso clienti e candidati sensibili ai temi di inclusione, salute e sostenibilità.
5. Queesy: il partner per un supporto mestruale concreto in azienda
Noi di Queesy accompagniamo aziende, università e luoghi pubblici nella creazione di ambienti mestrual-friendly, offrendo:
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Dispenser eleganti con assorbenti biodegradabili.
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Kit di emergenza con cerotti, mutande, salviette.
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Formazione e webinar sulla salute mestruale e menopausale.
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Progetti CSR sponsorizzabili per enti pubblici.
Con un servizio chiavi in mano, rendiamo la tua azienda più inclusiva… senza complicazioni.
Conclusione
Nel 2025, ignorare il tema mestruale in azienda non è più sostenibile. È tempo di passare all’azione, con piccoli gesti che fanno una grande differenza.
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