Supportare le mestruazioni sul luogo di lavoro: un investimento strategico in salute e crescita
Parlare di mestruazioni sul posto di lavoro può sembrare ancora oggi un argomento delicato, ma i tempi stanno cambiando. Sempre più aziende comprendono che il benessere mestruale è un tema centrale nelle politiche di salute e inclusione. Ignorarlo non solo alimenta disuguaglianze, ma rappresenta anche un ostacolo per la produttività, la retention e la crescita professionale delle persone che mestruano.
Supportare la salute mestruale in azienda non è quindi soltanto una questione di equità, ma un investimento strategico in wellbeing, DE&I e sviluppo del talento.
Perché la salute mestruale è un tema aziendale
Le mestruazioni incidono in maniera diretta sul lavoro e sull’esperienza dei dipendenti:
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Assenteismo e presenteismo: molte persone si assentano per dolori mestruali o, pur presenti, faticano a rendere al massimo.
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Stress e ansia: un ciclo imprevisto senza prodotti disponibili può generare forte disagio e compromettere la concentrazione.
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Disuguaglianze: la mancanza di supporto adeguato crea un gap rispetto ai colleghi, minando senso di appartenenza e inclusione.
Le aziende che scelgono di affrontare questo tema dimostrano sensibilità, responsabilità sociale e una visione moderna della gestione delle risorse umane.
I benefici di un workplace mestrual-friendly
Implementare politiche e servizi a supporto della salute mestruale genera vantaggi tangibili a più livelli:
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Wellbeing e salute → disponibilità di prodotti mestruali sicuri e biodegradabili riduce lo stress e il rischio di infezioni.
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Inclusione e DE&I → normalizzare la conversazione sulle mestruazioni abbatte tabù culturali e sostiene chi spesso si è sentito invisibile.
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Employer branding → un’azienda che offre servizi innovativi e inclusivi attira talenti e rafforza la propria reputazione.
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Produttività → meno interruzioni e assenze significano più continuità lavorativa e migliori performance.
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Sostenibilità → con prodotti biodegradabili e dispenser touch-free, le aziende contribuiscono agli obiettivi ESG.
Come supportare concretamente la salute mestruale in azienda
Parlare di mestruazioni non basta: servono azioni pratiche. Alcuni passi fondamentali:
1. Offrire prodotti mestruali gratuiti nei bagni aziendali
Dispenser come quelli di Queesy garantiscono accesso gratuito a assorbenti biodegradabili e ipoallergenici, eliminando barriere e imbarazzi.
2. Formazione e sensibilizzazione
Organizzare webinar e workshop aiuta a educare sul tema, ridurre lo stigma e aumentare la consapevolezza interna.
3. Adottare politiche inclusive
Dalle politiche di permesso mestruale al linguaggio inclusivo, le aziende possono creare una cultura in cui le esigenze di chi mestrua vengano riconosciute e rispettate.
4. Integrare il tema nel wellbeing aziendale
Il supporto alla salute mestruale va inserito nelle strategie di wellbeing, insieme ad altri benefit e programmi di supporto psicofisico.
Superare lo stigma: un cambiamento culturale necessario
Il tabù delle mestruazioni è ancora diffuso, ma sempre più organizzazioni scelgono di affrontarlo apertamente. Introdurre prodotti mestruali gratuiti in azienda non è solo un gesto pratico: è un segnale potente che comunica inclusione e rispetto.
Normalizzare la conversazione sulle mestruazioni significa riconoscere un’esperienza biologica comune a milioni di persone e integrarla come parte naturale della vita lavorativa.
Un investimento che genera valore
Supportare le mestruazioni sul posto di lavoro non è un “extra”, ma un investimento che porta benefici concreti a persone e organizzazioni. Migliora la salute, favorisce l’inclusione, riduce disuguaglianze e rafforza la reputazione aziendale.
Con i dispenser Queesy e i prodotti biodegradabili in cotone organico, le aziende hanno a disposizione una soluzione semplice, sostenibile e ad alto impatto per trasformare la cultura del lavoro.
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